logo_scuolalogo_scuolalogo_scuolalogo_scuola
    • HOME
    • LA SCUOLA
    • ISTRUTTORI
      • Istruttori Pordenone
      • Istruttori San Vito al Tag.to
      • Istruttori Sacile
      • Istruttori Portogruaro
      • Istruttori Oderzo
    • ATTIVITA
    • CORSI
      • 26° Corso di Escursionismo EEA 2025
      • 26° corso di Escursionismo base E1 2025
    • STAGES
      • In ferrata con mio figlio
    • GALLERY
    • CONTATTI
    • LINK UTILI
      • CAI FVG
      • CAI Veneto
      • CAI Centrale
      • Giulio Carnica Sentieri
      • Meteo FVG
      • AINEVA

      26° Corso di Escursionismo EEA 2025

      26° Corso di Escursionismo EEA 2025

       

      EEA 1 valida
      Il corso è rivolto a tutti i soci del CAI, in regola con il tesseramento, che desiderino acquisire elementi tecnici finalizzati ad organizzare in autonomia e con competenza, escursioni su percorsi EEA (vie ferrate). Durante le lezioni teoriche e le prove pratiche in ambiente, saranno trattati vari argomenti, tecnici e culturali, relativi all’ambiente montano, utili alla pratica della disciplina, offrendo così ai frequentatori la possibilità di conoscere le peculiarità di un ambiente affascinante ma al tempo stesso insidioso.

      STRUTTURA E PROGRAMMA DEL CORSO

       

       LEZIONI TEORICHE (Inizio ore 20.30 )

      Data

      Sede della lezione

      Argomento della lezione

      16-06-25

      Sede CAI

      S. Vito al T.

      Presentazione del corso.

      Equipaggiamento:

      -           calzature e abbigliamento adeguato, zaino, guanti da ferrata, pila frontale

      Dispositivi di protezione individuale (DPI), altra attrezzatura, Norme:

      -         casco, imbrago e kit da ferrata, ripristino di un set da ferrata (situazioni e soluzioni)

      -           moschettoni, cordini, cordino da riposo, spezzone di corda.

      -           Per la certificazione e marcatura CE dei dispositivi di protezione individuale.

      18-06-25

      Sede CAI Sacile

         Nodi base e manovre di corda: Lezione 1

      -           corda fissa, calata assistita, recupero con piastrina GiGi, costruzione di soste su strutture fisse.

      Catena di assicurazione: Lezione 1

      -           fattore di caduta, l’energia cinetica, funzionamento del set da ferrata, tecnica di progressione.

      23-06-25

      Sede CAI Oderzo

         Nodi base e manovre di corda: Lezione 2

       -        corda fissa, calata assistita, recupero con piastrina GiGi, costruzione di soste su strutture fisse.

      Catena di assicurazione: Lezione 2

      -           fattore di caduta, l’energia cinetica, funzionamento del set da ferrata, tecnica di progressione.

      25-06-25

      Sede CAI

      Sacile

      Breve storia delle ferrate, le vie Ferrate:

      -           differenze tra ferrata e sentiero attrezzato, come è fatta (le attrezzature presenti), normativa e manutenzione;

      Cenni di geomorfologia e tipologia delle rocce connesse agli ambienti di sviluppo delle ferrate:

      30-06-25

      Sede CAI

       PN S. Quirino

      Come strutturare un itinerario:

      -           quote, punti notevoli, particolarità del percorso, ostacoli e punti problematici, valutazione dell’esposizione, ricerca di potenziali alternative di percorso (situazioni complesse)

      -           Come scegliere un itinerario – Come documentarsi – Percorsi e Pianificazione:

      -           -        Tipologia e classificazione delle difficoltà.

      -           Le guide, i siti web, le fonti dirette, ecc.

      -           Approccio mediante l’utilizzo del metodo 3x3, i compagni di escursione e la dotazione collettiva

      02-07-25

      Sede CAI 

      Portogruaro

        Orientamento, Azimut e Tracciato di Rotta:

      -           Definizione, rilevazione di azimut sulla carta, come riportare sulla carta l’azimut misurato sul terreno.

      -           Individuare la propria posizione tramite lettura del paesaggio e carta, su sentiero con altimetro, su sentiero con bussola e punto noto e in base a due punti noti visibili, cenni sull’uso del GPS o apparati equivalenti.

      07-07-25

      Sede CAI

      S. Vito al T.

      Il fattore meteorologico in ferrata:

      -           Lettura, interpretazione e limiti di un bollettino meteo, osservazione dei fenomeni meteo in corso e della loro evoluzione, con particolare riferimento allo sviluppo cumuliforme.

         Problematiche specifiche in ferrata:

      -         comportamenti e gestione dei pericoli oggettivi e rischi soggettivi   

      09-07-25

      Sede CAI

      PN  S. Quirino

      Gestione dell’emergenza in ferrata - Richiesta di soccorso:  

      -           I traumi più comuni in montagna; patologie quota; materiale personale e di gruppo per il primo soccorso;

      -           Modalità di chiamata in territorio nazionale (112-118); cenni sulla richiesta di soccorso negli stati confinanti;

      -           Come comunicare la propria posizione; gestione per l’attesa dei soccorsi; segnali convenzionali per la chiamata dei soccorsi.

      12_13-07-25

      Rifugio Dibona

       Riepilogo generale argomenti trattati – Test finale

       

      LEZIONI E USCITE PRATICHE         (Punto di ritrovo ed orario verranno comunicati durante la lezione precedente all’uscita)

      Data

      Località

      Argomento della lezione/uscita pratica

      07-06-25

      San Vito al Tagliamento

      Tecniche base di progressione su via ferrata:

      -       Didattica in materia di tecniche di progressione su via ferrata: movimenti base in salita, in discesa, su traversi.

      21-06-25

      Torre di Padova

      Padova

      Dimostrazione prove tecniche sui materiali.

      -       Prove tecniche su corde, cordini, moschettoni;

      -       Prove di trattenuta.

      22-06-25

      Val Rosandra

      Trieste

      Progressione su via ferrata:

      -       Equipaggiamento, attrezzatura e materiali;

      -       Set da ferrata ed esecuzione principali nodi, recupero e calata del compagno con paranco semplice;

      Osservazioni meteorologiche e bollettino meteo.

      29-06-25

      Monte Zermula

      Alpi Carniche

      Progressione su via ferrata MD:

      -       Organizzazione e progressione su ferrata;

      -       Analisi della relazione del percorso in ferrata prescelto;

      -       Cartografia e orientamento, problematiche di avvicinamento e rientro

      06-07-25

      Torre di Toblin

      Dolomiti di Sesto

      Progressione su via ferrata MD:

      -       Organizzazione e progressione su ferrata;

      -       Riconoscimento e gestione dei pericoli oggettivi e soggettivi;

      -       Osservazioni meteorologiche e bollettino meteo.

      12-07-25

       

      Punta Anna

      Rabujela

      Dolomiti Ampezzo

      Organizzazione di una escursione in ferrata – Progressione su vie ferrate D:

      -       Organizzazione e progressione su ferrata;

      -       Approccio ad u percorso completo per sviluppo, varietà di passaggi ed esposizione;

      Gestione delle emergenze in ferrata (richiesta di soccorso, primo soccorso, gestione del gruppo).

      13-07-25

      Lipella

      Dolomiti Ampezzo

      Organizzazione di una escursione in ferrata - Progressione su vie ferrate D:

      -       Organizzazione e progressione su ferrata;

      -       Approccio ad u percorso completo per sviluppo, varietà di passaggi ed esposizione;

      -       Gestione delle emergenze in ferrata (richiesta di soccorso, primo soccorso, gestione del gruppo).

       

       

      ORGANICO ISTRUTTORI DELLA SCUOLA E DEL CORSO

      DIRETTORE

      AE-EEA-EAI

      VIANELLO

      Sandra

      VICE DIRETTORE

      ANE

      TRAVANUT

      Dario

         

       

       

      ACCOMPAGNATORI
      Sez. di Pordenone

       

      AE-EAI

      AE-EAI

      ASE

      AE-EAI

      ASE

       

      DELL’AGNESE

      FABRIS

      GEROMETTA

      MIOR

      STANCHINA

      Luca

      Stefano

      Andrea

      Andrea

      Silvia

      ACCOMPAGNATORI
      Sez. di Sacile

      AE-EEA

      AE

      ANE

      AE-EEA-EAI

      AE

      AE

      AE

      ARDENGO

      BARBIERO

      BATTISTEL

      BRUSADIN

      CIPOLAT

      MARTIN

      MELILLI

       

      Daniele

      Davide

      Giuseppe

      Stefano

      Mirco

      Maurizio

      Antonella

       

      ACCOMPAGNATORI
      Sez. di San Vito al Tagliamento

      AE-EEA-EAI

      AE

      AE

      ANE

      AE-EEA-EAI

       

      BOTTOSSO

      CASAGRANDE

      GAUDENZIO

      TRAVANUT

      VIANELLO

       

      Edi

      Emanuela

      Alessandro

      Dario

      Sandra

       

      ACCOMPAGNATORI
      Sez. di Oderzo

      ASE

      ASE

      AE-EEA-EAI

       

      POLES

      STEFANI

      VALERIO

       

       

      Alberto

      Alessandro

      Lisa

       

                                                                                                        

       

         REGOLAMENTO

      1.  Possono iscriversi al Corso tutti i soci del CAI che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e che abbiano frequentato con esito positivo un corso di Escursionismo E1, E2, EAI. Ad esaurimento delle candidature aventi le caratteristiche di cui sopra, potranno essere valutate domande di soci aventi conclamate caratteristiche di conoscenza ed esperienza nell’ambito di percorsi EE-EEA, attraverso un breve percorso della durata di 2 lezioni teoriche ed un’uscita pratica di 1 o 2 giornate. Al termine, ad esclusiva valutazione del Direttore del corso, l’allievo verrà eventualmente ammesso al corso ferrate. Per i soci di età inferiore ai diciotto anni è richiesta specifica autorizzazione scritta dei genitori o di chi ne fa le veci.
      2. Le iscrizioni sono aperte dal 13/04/2025 e fino ad esaurimento dei posti disponibili stabiliti in max. 15 e chiuderanno improrogabilmente il 30/05/2025. Eventuali informazioni possono essere reperite nel sito scuolalorenzofrisone.it,  oppure richieste alla segreteria della Scuola a mezzo posta elettronica all’indirizzo info@scuolalorenzofrisone.it .
      3. Quota di iscrizione: € 250,00. La quota comprende l'istruzione, il materiale didattico, il costo per l'attività presso il Centro Studi Materiali e Tecniche di Padova, il trattamento di mezza pensione in rifugio per l’uscita del 12 e 13 Luglio 2025, escluse/i spese di viaggio, pranzi al sacco, l’attrezzatura personale per le ferrate (caschetto, imbraco, set da ferrata, moschettoni, cordini etc.).
      4. All’atto dell’iscrizione gli aspiranti Allievi dovranno:
        • presentare un certificato medico di idoneità fisica alla pratica sportiva non agonistica in originale con scadenza successiva al 13 luglio 2025;
        • presentare due foto formato tessera, anche in formato jpeg.
      1. L’iscrizione avverrà nel seguente modo:
        • richiesta di partecipazione compilando sul sito della scuola alla pagina “CORSI” l’apposito “modulo di iscrizione”;
        • la Segreteria della Scuola fornirà le indicazioni per effettuare il versamento della quota di partecipazione a mezzo bonifico banc.;
        • una copia della ricevuta attestante il versamento, dovrà essere inviata a mezzo posta elettronica alla Segreteria della Scuola “Lorenzo Frisone”, e una copia presentata la prima sera del corso.

      L’iscrizione sarà considerata valida soltanto in presenza di tutta la documentazione richiesta e del pagamento della quota; le sole domande di partecipazione non rappresenteranno preiscrizione; l’invio alla segreteria del “modulo di iscrizione” costituirà la graduatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili.

      1. L’avvio del corso è subordinato ad un numero minimo di 10 partecipanti; in caso di mancato svolgimento dello stesso gli iscritti verranno tempestivamente avvisati, provvedendo anche alla restituzione della quota
      2. Attrezzatura personale: tutte le informazioni al riguardo verranno fornite durante la prima lezione “Equipaggiamento, DPI e altre attrezzature”. Si consiglia di attendere tali informazioni prima di procedere all'acquisto di materiale e/o attrezzature.
      1. I partecipanti al Corso dovranno attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite dagli Il non rispetto delle disposizioni potrà essere motivo di esclusione dal Corso in qualsiasi momento, ad insindacabile giudizio della Direzione.
      2. In caso di abbandono del corso, per qualsiasi motivo, i partecipanti non avranno diritto al rimborso della quota di
      3. Date, orari e programmi potranno subire variazioni, che verranno comunicate prima
      4. Le destinazioni delle uscite in ambiente sono da considerarsi indicative, la Direzione si riserva la facoltà di modificarle in funzione di sopraggiunte necessità legate alle condizioni meteo o per altri importanti motivi che possano pregiudicare la sicurezza dei partecipanti.
      5. La Direzione, pur adottando tutte le misure atte a tutelare l’incolumità dei partecipanti, declina ogni responsabilità per eventuali incidenti o danni ai partecipanti o procurati a terzi, che dovessero verificarsi durante lo svolgimento del Corso.
      1. Il corso sarà tenuto sulla scorta di quanto previsto dal regolamento e dalle linee guida e piani didattici del Club Alpino Italiano, edizione 2024, attualmente in
      2. La Direzione del corso si riserva di ammettere all’attività su via ferrata prevista per i giorni 22/29-06-25 e 06/12/13/-07-25, soltanto gli allievi ritenuti idonei, sulla base delle capacità di muoversi su percorsi EE-EEA, dimostrate durante le antecedenti prove pratiche;
      3. Al termine del corso è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione, vincolato alla frequentazione di almeno il 70% delle lezioni teoriche e il 70% delle lezioni pratiche; non sono cumulabili.

       

       Regolamento generale del CAI - Art. 1 - Finalità

       

      Il Club alpino italiano per conseguire - ai sensi della legge 24 dicembre 1985, n. 776 - le finalità istituzionali, a favore sia dei propri soci, sia di altri, utenti tutti di un comune patrimonio culturale e sociale, in collaborazione con organismi dello stato e degli enti autonomi, con enti pubblici e privati e con fondazioni che si occupano di problemi connessi con le aree montane, con istituti scientifici e universitari e con associazioni e organismi anche esteri aventi scopi analoghi o utili al conseguimento delle proprie finalità:

      1. tutela gli interessi generali dell’alpinismo; promuove la pratica delle attività istituzionali nelle aree montane nazionali, europee ed extraeuropee;
      2. promuove la formazione etico-culturale e l'educazione alla solidarietà, alla sicurezza, alla conoscenza e al rispetto dell'ambiente, specialmente dei giovani, mediante:
        • la realizzazione e la gestione di strutture operative, destinate alla ricerca e alla didattica;
        • lo svolgimento di corsi tecnici di introduzione, di formazione e di perfezionamento;
        • la presenza di propri operatori nelle scuole di ogni ordine e grado;
        • ogni altro tipo di iniziativa utile;
      3. provvede a formare, perfezionare, aggiornare, organizzare e tutelare i propri operatori - accompagnatori, esperti, istruttori ed altri - necessari allo svolgimento delle iniziative di cui alla lettera b);
      4. facilita la diffusione della frequentazione della montagna e delle escursioni, anche in forma collettiva, costruendo e mantenendo in efficienza strutture ricettive e sentieri;
      5. assume iniziative tecniche per la prevenzione degli infortuni e per il soccorso dei pericolanti, nonché per la ricerca dei dispersi e per il recupero degli infortunati; a tale scopo organizza specifiche strutture operative per il soccorso alpino e speleologico e per il servizio valanghe;
      6. promuove la redazione, la pubblicazione e la diffusione di opere, quali guide e monografie, relazioni, memorie, carte tematiche, su qualsiasi tipo di supporto; favorisce gli studi scientifici, storici, economici, artistici e letterari, per la diffusione della conoscenza dell'ambiente montano nei suoi molteplici aspetti e del patrimonio culturale delle sue genti; pubblica un bollettino, una rivista ed altri eventuali periodici;
      7. cura l’ordinamento della propria biblioteca nazionale e la sua interconnessione in rete con le biblioteche sezionali; provvede a sostenere il centro italiano studio documentazione alpinismo extraeuropeo e il museo nazionale della montagna;
      8. promuove la fotografia e la cinematografia di montagna e cura la organizzazione della cineteca con particolare riguardo alla sezione storica;
      9. opera per la conservazione della cultura alpina e per la pratica di ogni attività connessa con la frequentazione e la conoscenza della montagna; assume e promuove iniziative atte a perseguire la difesa dell'ambiente montano e in genere delle terre alte, anche al fine di salvaguardare dalla antropizzazione le zone di particolare interesse alpinistico o naturalistico;
      10. favorisce la nascita e il funzionamento di organismi deputati a perseguire le proprie finalità istituzionali;
      11. assume ogni altro tipo di iniziativa atta al conseguimento delle finalità e al libero svolgimento delle attività

       

      Modulo-iscrizione-corso

      Scarica il programma del corso

       

       

       

      (c) Scuola Lorenzo Frisone